Era un piovoso pomeriggio del 2013, per la precisione giovedì 7marzo, quando tre ragazzi/amici/colleghi decisero di pubblicare il loro punto di vista sulle diverse realtà umano-metropolitane della città più imbruttita d’Italia. Un’idea chiara, semplice e precisa: utilizzare lo strumento social più usato in quegli anni per ironizzare su usi, costumi, linguaggio e abitudini dei milanesi. Partendo da una scelta grafica efficace e un tone of voice sintetico, la pagina Facebook genera da subito interesse grazie ad un meccanismo di riconoscimento / auto-riconoscimento ironico. Nel giro di un mese, raggiunti i 100.000 like, i tre founder decidono di consacrare il progetto organizzando un evento nel periodo del Salone del Mobile (presero parte più di 2.500 persone).
Da “gioco” quindi, ad opportunità di business: apertura della società, attivazione e vendita di merchandising (t-shirt, cover smartphone, tazze) e sperimentazioni sul fronte “branded content”, tra social e primi video. Nel 2016 i founder decidono di fare il “salto” e dedicarsi al 100% al progetto con l’apertura della loro prima sede fisica. Il progetto social e di content creation nel frattempo cresce: nel 2015 nasce il blog, piattaforma che racconta tutto ciò che ruota intorno alla città di Milano (in chiave ironico-imbruttita); parallelamente le prime “Interviste Imbruttite” con Luca Abbrescia, la voce del popolo e degli eventi.
Nel 2016 il profilo Instagram, ma soprattutto i primi video sketch/commedy, assieme ai partner produttivi del collettivo “IlTerzoSegretoDiSatira”, e con un cast attoriale specifico: da Germano Lanzoni (il sig. Imbruttito) a Valerio Airò (il Giargiana), da Leonardo Uslengo (il Nano) a Brenda Lodigiani (l’Imbruttita)